GIOVEDì 30 SETTEMBRE_17.00 > 18.30
Montedoro Shopping Center – Via Flavia di Stramare 119/e, Muggia – TS
BORA LIGHTWAVES TOUR
Visita all’installazione Onde di Bora e Luce di Ned Kahn

A cura di Sofia Fontana, in collaborazione con DoubleRoom Arti Visive

Prenotazione obbligatoria
+39 349 1642362 +39 333 4344188
doubleroomtrieste@gmail.com

BORA LIGHTWAVES | Ned Kahn

60mila dischi di metallo luccicante, collocati sino ad una altezza di 18 metri su una facciata lunga 500 metri. Questo l’identikit tecnico di “Bora Lightwaves – Onde di Luce e di Bora”, il titolo della prima installazione permanente in Italia dell’artista statunitense Ned Kahn, un’opera che è stata allestita dal 2016 sulla facciata del Montedoro Shopping Center a Muggia.

“Sono sempre stato affascinato dall’aria e dalla sua invisibilità al punto da divenire ispirazione per la mia arte. Quando rendi l’aria visibile facendola scorrere su un’ampia superficie composta da migliaia di piccole placche metalliche ti rendi conto che il vento è qualcosa di incredibilmente complesso, ricco di modelli e strutture e che il più delle volte non ne abbiamo alcuna consapevolezza. Le superfici cinetiche che ho creato sul Montedoro servono come registro puntuale della natura: svelano l’invisibile, attirano l’attenzione su alcuni fenomeni, ma soprattutto incorniciano ed esaltano la natura stessa di un vento potente e meraviglioso come la bora“.

Lo statunitense ha creato opere per vari musei e per svariati edifici pubblici e privati in quattro continenti: America, Asia, Australia ed Europa (Germania, Inghilterra e Svizzera). Nello specifico ha lavorato per i Musei di Storia Naturale di Londra e New York, per l’Art Museum of California, realizzando anche opere per lo Skirball Museum di Los Angeles e per il quartier generale di Yahoo a Sunnyvale (California).
Da sempre le opere di Kahn coniugano arte e scienza, rendendo visibile ciò che appare invisibile.
Gli oggetti o gli ambienti da lui creati hanno la capacità di incapsulare forze prettamente naturali, quali il vento, il fuoco, l’acqua, la nebbia e la sabbia, rivelandone il moto perpetuo attraverso l’interazione tra il pubblico e gli stessi elementi naturali.
Accettando la proposta avanzata dalla proprietà del Montedoro e tenendo conto delle caratteristiche del territorio triestino, Kahn ha deciso di puntare tutto sulla valorizzazione dell’elemento naturale tipico di queste aree: la bora. Ma non solo. I venti che soffiano a Muggia e dintorni – dallo scirocco al libeccio – saranno esaltati grazie alla presenza dei 60mila dischi di metallo: soffiando sull’installazione, nelle diverse stagioni e in determinati momenti della giornata, creeranno una sorta di scintillio perpetuo, che, attraverso le onde luminose che si formeranno, interpreterà i movimenti e le intensità dei venti stessi e li renderà visibili.