In ottemperanza con l’Ordinanza Regionale relativa alla problematica del Coronavirus, avvisiamo che il Seminario “NUOVE DIMENSIONI”, evento di chiusura della Rassegna “L’ENERGIA DEI LUOGHI – 5° EDIZIONE”, previsto per Sabato 29 Febbraio 2020, viene sospeso e rinviato a data da destinarsi, come conseguentemente la chiusura della Rassegna.

SEMINARIO NUOVE DIMENSIONI | aperto a tutti

SEDE DEI CORI
Ex serra del Castello, località Duino n. 62/L – TS

SABATO 29 FEBBRAIO | dalle 16.00

Il Seminario è finalizzato al confronto fra i diversi legami di pensiero scientifico/creativo, globale/locale e di visione futura ed è a cura della fisica Marina Cobal. Il Seminario si concentra quest’anno sul paradigma che sta pervadendo la nostra società, basato sul concetto che siamo ospiti sulla Terra e abbiamo l’importante dovere di difenderla e preservarla per le generazioni future. In tal senso, anche il CERN, costituito per studiare l’origine della materia, i suoi componenti e i principi fondamentali dell’Universo, sta esplorando nuove dimensioni di ricerca che implichino il rispetto e la cura del nostro pianeta.

A cura di MARINA COBAL

EVENTO D’APERTURA

_ore 16.00 – 16.20

JOL THOMSON | EVA COMUZZI

La critica d’arte Eva Comuzzi presenta Jol Thomson, artista internazionale di riferimento del nostro Seminario, sound designer e ricercatore che opera tra fisica (delle particelle), teoria critica e umanistica ambientale, vive e lavora in Germania. Grazie alla musica sperimentale, al lavoro di immagini in movimento e alla scrittura, ha ricevuto premi e incarichi internazionali. Ha inoltre collaborato con l’artista Tomás Saraceno e nel 2016 ha vinto il MERU Art Science Award.

LAVORI DEL SEMINARIO

_ore 16.20 – 16.30

Introduzione di Marina Cobal, direzione scientifica, Fabiola Faidiga, direzione artistica, Mila Lazić, curatrice sezione “Visioni” della Rassegna L’energia dei Luoghi.

_ore 16.30 – 17.00

CAPIRE L’UNIVERSO AL CERN, NEL RISPETTO DELLA TERRA | LUCIO ROSSI

Il prof. Lucio Rossi, scienziato del CERN e responsabile per l’aggiornamento del più potente acceleratore di particelle subatomiche del mondo, l’LHC, spiegherà come il laboratorio fa scienza ai confini della conoscenza umana, ma con l’impegno di minimizzare l’impatto ambientale dell’ampia gamma di attività svolte nel laboratorio.

_ore 17.00 – 17.30

CAMBIAMENTI CLIMATICI E IL PROBLEMA DELL’ENERGIA | MARINA COBAL

Marina Cobal è professore Ordinario di Fisica all’Università di Udine e Visiting Professor all’ ICTP di Trieste, fino al Giugno 2019 Responsabile Nazionale dell’esperimento ATLAS al CERN di Ginevra, attuale coordinatrice del gruppo ATLAS Udine/ ICTP, nel 2012 coautrice della scoperta del Bosone di Higgs, dirige da 6 anni la Scuola di orientamento alle fonti di energia rinnovabile SIER.

_ore 17.30 – 18.00

IL RITMO DELLO SPAZIO | JOL THOMSON

L’artista Jol Thomson ci proporrà uno dei suoi ultimi lavori

A Borderline Conception Lying at the Extreme Edge of the World of Appearance / Una Concezione Limite Situata all’Estremo Margine del Mondo delle Apparenze, l’opera audiovisiva multi- canale girata nel Lago Bajkal, antico lago siberiano d’acqua dolce, durante la missione del Gigaton Volume Detector, un osservatorio di neutrini esteso per un chilometro cubo, un vasto insieme di matrice/ottica a una profondità di 1,4 km sotto la superficie del lago. La trasformazione del lago in un telescopio, induce Thomson a indagare la correlazione tra Natura, Tecnologia e Universo, al fine di riconsiderare i confini epistemici e le condizioni ecologiche del XXI secolo.

Piccolo buffet prima dell’evento di chiusura

EVENTO A CHIUSURA DEL SEMINARIO

_ore 18.30

SEZIONE VISIONI

THE WILD BLUE YONDER / L’IGNOTO SPAZIO PROFONDO | PROIEZIONE FILM

Regia di Werner Herzog (Germania/Gran Bretagna/Francia, 2005), science fiction fantasy.

Interpreti: Brad Dourif (l’alieno), Donald Edward Williams (astronauta – comandante), Ellen Baker (astronauta – fisico), Franklin Chang-Diaz (astronauta – fisico), Shannon Lucid (astronauta – biochimico), Michael McCulley (astronauta – pilota), Roger Diehl (matematico), Ted Sweetser (matematico), Martin Lo (matematico).
Durata 81’ (in lingua originale con sottotitoli italiani)

A cura di MILA LAZIĆ

Un alieno dalle sembianze umane racconta la storia della sua gente che, fuggita dal pianeta morente, è sbarcata sulla Terra. Avevano grandi progetti e aspettative per rendere migliore il nuovo pianeta, ma una serie di vicissitudini ha vanificato ogni loro sforzo. Intanto, poiché il mondo sta subendo una catastrofe capace di provocare l’estinzione del genere umano, gli astronauti umani tentano di trovare un pianeta alternativo su cui sopravvivere sbarcando proprio su The Wild Blue Yonder, il pianeta d’origine degli alieni giunti sulla Terra. Gli interpreti sono gli astronauti dello Space Shuttle STS-43 e i matematici della NASA di Pasadena.

Il film ha vinto il premio FIPRESCI – Sezione Orizzonti della 62° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.